giovedì 31 gennaio 2013

SCRITTURE DI LUCE 2013.

Appuntamenti con gli autori e i fotografi
A cura Sandro Bini e Michelangelo Chiaramida


Si apre Sabato 2 Febbraio presso la Libreria Brac (Via dei Vagellai 18r Firenze) la Va Edizione della Rassegna “Scritture di Luce”, appuntamenti con gli autori e i fotografi, organizzata dall’Associazione Culturale Deaphoto (www.deaphoto.it) in collaborazione con la Libreria Brac e le Case Editrici, Contrasto, Postcart e Gelli Edizioni. A presentare autori e fotografi Sandro Bini e Michelangelo Chiaramida curatori del Progetto. Gli appuntamenti si ripeteranno ogni sabato del mese di Febbraio sempre alle ore 17,30. Si inizia il 2 Febbraio con Laura Leonelli che parlerà del suo libro “Lem. Viaggio iniziatico di un piccolo Buddha (Contrasto). A seguire, il 9 Febbraio, Gianni Berengo Gardin, che presenterà il suoi recenti volumi Inediti (o quasi) e L’Aquila prima e dopo (Contrasto). Il 16 Febbraio appuntamento con il racconto fotografico di Matteo Bastianelli, The Bosnian identity (Poscart). Chiude la Rassegna il 23 Febbraio, Davide Virdis con il suo recentissimo libro dedicato alle rotte del Mediterraneo, Routes of Water (Gelli Edizioni). Tutti gli incontri sono a ingresso libero.


BRAC – Libreria di arte contemporanea, caffè e cucina

Via dei Vagellai 18r 50122 Firenze - +39 055 0944877

www.libreriabrac.net - info@libreriabrac.net


Progetto in collaborazione con

CONTRASTO, POSTCART, GELLI EDIZIONI



PROGRAMMA DEGLI INCONTRI


Sabato 2 Febbraio ore 17,30

Incontro con LAURA LEONELLI "Lem. Viaggio iniziatico di un piccolo Buddha”

Questo libro presenta una testimonianza esclusiva, quella di Laura Leonelli, ammessa all’interno della comunità monastica di Luang Prabang, città santa del Buddismo Theravada in Laos. La prima volta per una donna. Per circa quattro anni Laura Leonelli ha raccontato e fotografato la crescita e il percorso formativo di Lem, bambino di dodici anni, accompagnandolo dal distacco dalla famiglia al suo ingresso in monastero, dai suoi primi passi tra i meravigliosi templi di Luang Prabang alla scoperta dei grandi maestri. In poche ore Lem abbandona il suo villaggio di montagna e la tenerezza della sua infanzia. In poche ore Lem si trasforma in un piccolo Buddha.


Sabato 9 Febbraio ore 17,30

Incontro con GIANNI BERENGO GARDIN

“Inediti (o quasi)”. Questo volume raccoglie 87 tra le più sorprendenti e inedite perle di Berengo Gardin. Fotografie mai viste insieme e altre poco note, tutte rivelano, dalla prima all’ultima, il tocco geniale del grande artigiano, la sapienza del narratore attento che riesce sempre a sorprendere e a meravigliare con la forza del suo sguardo.

“L’Aquila prima e dopo”. A quasi tre anni dal terremoto, Gianni Berengo Gardin è tornato all’Aquila per testimoniare lo stato in cui è ridotta, una città bloccata e ferita, con un centro storico trafitto da impalcature, nascosto da teli e travi, strade una volta brulicanti di suoni e di vita, ora deserte. ll rapporto tra Gianni Berengo Gardin e L’Aquila risale a 16 anni fa, quando il fotografo aveva immortalato il calore della la gente e la staordinaria archittettura della città. Berengo Gardin ha fotografato e voluto raccogliere in questo volume le stesse situazioni che aveva fermato in passato per rendere ancora più duro e inevitabile il confonto. Un atto doloroso, ma dovuto nei confronti di chi quotidianamente vive esiliato dalla propria vita, in un tessuto urbano che non lo rappresenta più.


Sabato 16 Febbraio ore 17,30

Incontro con MATTEO BASTIANELLI "The Bosnian Identity”

Un viaggio nella memoria della Bosnia. Storie di vita quotidiana di famiglie musulmane segnate dalla guerra in modo diverso. Un continuo percorso di autocoscienza tra l'orrore di un genocidio e il ricordo di una pulizia etnica al di là del tempo. Una nazione bloccata tra voglia di rinascita e spinte al nazionalismo, in una transizione ancora presente tra passato e futuro. Dove sofferenze, speranze e humor nero delineano i tratti di una comune identità bosniaca, nata o forse solo sopravvissuta tra le ceneri dell’ Ex- Jugoslavia.


Sabato 23 Febbraio ore 17,30

Incontro con DAVIDE VIRDIS "Routes of water”

Il Progetto fotografico Routes of Water è stato realizzato all’interno del Programma Mare Nostrum “Euromed Heritage 4” di cui è parte: la riscoperta della storia culturale delle regioni mediterranee, che è storia di intrecci, di connessioni, di ibridazioni culturali (…). L'esplorazione fotografica compiuta da Davide Virdis nei quattro siti portuali di origine fenicia inclusi nel progetto Mare Nostrum – Tyre, Rhodes, Carthage, Marsaxlokk – si è sviluppata seguendo due percorsi paralleli eppure complementari, che si concretizzano qui in due percorsi narrativi solo “formalmente” diversi”. (Paolo Chiozzi)

venerdì 25 gennaio 2013

The Bosnian Identity: Incontro e Presentazione libro di Matteo Bastianelli – 1 febbraio ore 19 @ WSP

Associazione Culturale WSP Photography  e Postcart Edizioni

presentano
The Bosnian Identity – Fotografie di Matteo Bastianelli
Presentazione libro e Incontro con l’autore
Venerdì 1 febbraio ore 19:00 Via Costanzo Cloro 58, Roma


THE BOSNIAN IDENTITY è un viaggio nella memoria della Bosnia attraverso un intimo racconto della quotidianità delle famiglie e dei giovani segnati dalla guerra. In un percorso di autocoscienza tra l’orrore di un genocidio e il ricordo di una pulizia etnica, la Bosnia appare ancora una nazione sospesa tra passato e futuro, in bilico tra sogni di rinascita e spinte al nazionalismo. Dove sofferenze, speranze e humor nero delineano i tratti di una comune identità bosniaca, nata o forse solo sopravvissuta tra le ceneri dell’ ex- Jugoslavia.
THE BOSNIAN IDENTITY nasce dalla necessità di non dimenticare, in questo modo la documentazione fotografica dell’autore diventa mezzo di riflessione sulla realtà. A vent’anni dall’inizio del conflitto, la Bosnia è un paese le cui ferite restano ancora aperte.

Matteo Bastianelli, classe 1985, è un fotografo free-lance, videomaker e giornalista pubblicista. Lavora prevalentemente su progetti personali a lungo termine legati a tematiche sociali, concentrando il proprio impegno sulle conseguenze dei conflitti che hanno portato alla disgregazione dell’ex-Jugoslavia. Le sue immagini sono state pubblicate su alcuni dei più importanti magazine nazionali e internazionali, i suoi progetti sono stati esposti in Italia, Francia, Germania, Estonia, Turchia, Olanda e Stati Uniti d’America. Per il suo lavoro ha ricevuto importanti premi in numerosi concorsi nazionali e internazionali. Nel 2012 è stato nominato membro d’onore del team internazionale di esperti dell’”Institute for Research of Genocide”, in Canada. Il progetto “The Bosnian Identity” è anche il suo primo film documentario.

Ingresso riservato ai soli soci ENAL 2013. È possibile tesserarsi il giorno stesso dell’evento. Costo della Tessera ENAL annuale 2013 3 euro.


martedì 22 gennaio 2013

Factory10 presenta: “Contatti. Provini d’autore”.

Factory10 presenta: “Contatti. Provini d’autore”.
A cura di Giammaria De Gasperis e Gaetano Crupi

Domenica 27 Gennaio ore 18.00 – inaugurazione mostra “Contatti. Provini d’autore”
con Giammaria De gasperis, Claudio Corrivetti, Nazario Dal Poz.



Factory10, l’associazione fotografica di Latina, propone un altro imperdibile appuntamento con la fotografia d'autore.
La serata di Domenica 27 Gennaio sarà dedicata alla presentazione della mostra fotografica “CONTATTI. Provini d’Autore”. L’evento, presentato in anteprima alla VIII edizione del festival “FoFu Phot’art 2012” di Fucecchio (FI) e poi ospitato a Modica (RG) presso l’associazione “Ctrl Alt Canc”, farà tappa alla sede dell’associazione Factory10 di Latina in una simbolica staffetta che sta percorrendo tutta l’Italia.

Tantissimi autori internazionali - tra i quali Roger Ballen, Elinor Carucci, Mark Cohen, Charlie Cole, Stephane Duroy, Donna Ferrato, Larry Fink, Gianni Berengo Gardin, Bob Gruen, Leonie Hampton, Ed Kashi, Christopher Morris, Asako Narahashi, Rebecca Norris Webb, Reza, Mark Steinmetz, Joseph Szabo, Phil Toledano, Albert Watson, James Whitlow Delano - testimoni della storia degli ultimi sessanta anni e dei protagonisti che l'hanno attraversata: da Ronald Reagan a Barack Obama, dalla Cecenia allo tsunami giapponese, da John Lennon ai Pearl Jam.
La mostra è tratta dall’omonimo libro, a cura di Giammaria De Gasperis (ed. Postcart – Collana Postwords 2012), rappresenta un viaggio attraverso la “grande” fotografia del XX secolo in compagnia degli stessi autori che l’hanno resa celebre raccontando in modo assolutamente inedito le storie, i dettagli e i retroscena di alcuni scatti indimenticabili divenuti vere e proprie icone.

Dalla prefazione di Christian Caujolle in “Contatti. Provini d'autore”:

Cartier-Bresson non voleva mostrare i propri provini a contatto, con il pretesto che “non si mostrano i propri schizzi”. Sapeva che il provino rivela la storia di un’immagine, fa percepire e a volte capire come lavora il fotografo, mettendolo a nudo più di ogni altro aspetto della sua biografia.
Le immagini proposte ci interrogano sulla nozione di scelta, una nozione fondamentale, visto che la fotografia non è altro che il risultato di una serie di eliminazioni, dalla scelta dell’obbiettivo e della pellicola fino al tipo di stampa finale, passando per l’inquadratura.
Ciò che è appassionante, insieme ai testi dei fotografi, sono le diverse maniere di contrassegnare l’immagine scelta. Pallini, tratti impetuosi, lievi tracciati rossi o di altri colori, la perentorietà della decisione quando una cornice rossa viene a circoscrivere l’immagine eletta.
Una serie di storie ci sono così rivelate, a condizione che i fotografi accettino che noi guardiamo ciò che loro stessi hanno scoperto al momento di venire a conoscenza del risultato dei loro scatti. Sanno che corrono dei rischi, in primo luogo che contestiamo la loro scelta e preferiamo un’altra immagine.”


Presentazione del volume “Contatti. Provini d'autore”

Durante la serata interverranno Giammaria De Gasperis, Claudio Corrivetti e Nazario Dal Poz, che illustreranno ai presenti la genesi del libro e della mostra, i retroscena e le particolarità di questo evento così eccezionale.

Giammaria De GasperisCuratore e ideatore della mostra, fondatore e direttore editoriale della rivista fotografica Rearviewmirror (Postcart), Photo consultant

Claudio CorrivettiFotografo, Editore fotografico (Postcart Edizioni)

Nazario Dal Poz
Photoeditor, Docente di Storia del fotogiornalismo e Editing alla Scuola Romana di Fotografia



Info mostra fotografica:

Contatti. Provini d'autore”
A cura di Giammaria De Gasperis e Gaetano Crupi

Periodo:
27 gennaio 2013 – 1 marzo 2013 (?)
Inaugurazione 27 gennaio 2013 ore 18.00
Sede:
Factory10 - via Dei Boi, 10 Latina
Orari di apertura:
Lun: 17.00 - 20.00
Mar – Ven: 10 – 13 / 17 – 20
Sab: 10.00 – 13.00 (Chiuso la domenica, esclusa inaugurazione)
Ingresso gratuito


Scheda tecnica libro:

Contatti. Provini d'autore”
di Giammaria De Gasperis

prefazione


di CHRISTIAN CAUJOLLE
postfazione di NAZARIO DAL POZ
Collana POSTWORDS - ISBN 978-88-86795-87-6
pagine 212 - formato 12cm x 20cm
anno 2012
rilegato brossura



FACTORY10 è un’associazione culturale che nasce a Latina a gennaio 2010 con l’obiettivo di diffondere la fotografia come forma d’espressione artistica e ricerca personale. La creazione di uno spazio con uso esclusivo ed attrezzato per mostre, video-proiezioni, lezioni in aula, sala di posa, permette la realizzazione di eventi con lo scopo unico di trasmettere la passione della fotografia e la curiosità che, giorno dopo giorno, sollecita la voglia di migliorarsi. Factory10 mette a disposizione ampi spazi per la promozione di ogni forma culturale: l’intento quello di ascoltare sempre le proposte e i suggerimenti di tutti. Il socio ideale colui che vuole arricchire il proprio bagaglio personale nell’ambito della fotografia con il desiderio di migliorarsi e dare un concreto supporto alla crescita dell’associazione. Info www.factory10.it
Factory10 si trova a Latina in via Boi,10.
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Ufficio stampa Factory10 Associazione Culturale
Umberto Feola - Daniele Del Vecchio 346-5399023
email: info@factory10.it

venerdì 11 gennaio 2013

L'emiliano postmoderno - Museo Il Correggio



 Un emiliano postmoderno – la via Emilia di Pier Vittorio Tondelli è il titolo del percorso di ricerca fotografica  che Andrea Paolella ha compiuto sulle orme dello scrittore correggese e che dal 19 gennaio 2013 si concretizza in una mostra presso la Galleria Esposizioni del Palazzo dei Principi a Correggio.
E’ un itinerario che si snoda in 37 scatti in bianco e nero lungo la via Emilia partendo dalla sua città natale per raggiungere Rimini passando da Salsomaggiore Terme, Parma, Reggio Emilia, Modena, Carpi, Bologna, Cesena e la Riviera. A queste foto si aggiungono i ritratti degli amici e dei maestri di Pier tra i quali Umberto Eco, Francesco Guccini, Tonino Guerra, Vasco Rossi, Roberto Freak Antoni, Enos Rota.
Ma il ricordo di Tondelli non viene affidato solo ai suoi “luoghi”, ma anche ai suoi amici. Ecco quindi, nella seconda sezione della mostra, 14 fotografie (sempre in bianco e nero) ad essi dedicate.
Paolella, allievo del fotografo Vasco Ascolini e fotografo dal 2004, segue anche in questa mostra un modello già applicato nella ricerca I luoghi di Pasolini  del 2010 e confrontare la descrizione che Tondelli fa del luogo con la foto del luogo oggi, con risultati di grande impatto emozionale che la scelta del bianco e nero contribuisce a rafforzare ulteriormente.

La mostra  inaugura sabato 19 gennaio 2013 alle ore 16.00 e rimarrà aperta fino al 24 febbraio nelle giornate di sabato dalle 15.30 alle 18.30 e domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30. Nei feriali, ad eccezione di lunedì, la mostra è vistabile previa prenotazione telefonica (tel. 0522 691806).

In occasione dell’inaugurazione verrà presentato il volume edito da PostCart “L’emiliano Postmoderno”. Saranno presenti: Andrea Paolella (fotografo), Enos Rota (scrittore e amico di Pier Vittorio Tondelli), Roberto Freak Antoni (musicista), Marco Righi (regista de I giorni della Vendemmia), Claudio Corrivetti (editore).
Ingresso gratuito.