Appuntamenti con gli autori e i fotografi
A cura Sandro Bini e Michelangelo Chiaramida
A cura Sandro Bini e Michelangelo Chiaramida
Si apre Sabato 2 Febbraio presso la Libreria Brac (Via dei Vagellai 18r
Firenze) la Va Edizione della Rassegna “Scritture di Luce”,
appuntamenti con gli autori e i fotografi, organizzata dall’Associazione
Culturale Deaphoto (www.deaphoto.it)
in collaborazione con la Libreria Brac e le Case Editrici, Contrasto,
Postcart e Gelli Edizioni. A presentare autori e fotografi Sandro Bini e
Michelangelo Chiaramida curatori del
Progetto. Gli appuntamenti si ripeteranno ogni sabato del mese di
Febbraio sempre alle ore 17,30. Si inizia il 2 Febbraio con Laura
Leonelli che parlerà del suo libro “Lem. Viaggio iniziatico di un
piccolo Buddha (Contrasto). A seguire, il 9 Febbraio, Gianni Berengo
Gardin, che presenterà il suoi recenti volumi Inediti (o quasi) e
L’Aquila prima e dopo (Contrasto). Il 16 Febbraio appuntamento con il
racconto fotografico di Matteo Bastianelli, The Bosnian identity
(Poscart). Chiude la Rassegna il 23 Febbraio, Davide Virdis con il suo
recentissimo libro dedicato alle rotte del Mediterraneo, Routes of Water
(Gelli Edizioni). Tutti gli incontri sono a ingresso libero.
BRAC – Libreria di arte contemporanea, caffè e cucina
Via dei Vagellai 18r 50122 Firenze - +39 055 0944877
www.libreriabrac.net - info@libreriabrac.net
Progetto in collaborazione con
CONTRASTO, POSTCART, GELLI EDIZIONI
PROGRAMMA DEGLI INCONTRI
Sabato 2 Febbraio ore 17,30
Incontro con LAURA LEONELLI "Lem. Viaggio iniziatico di un piccolo Buddha”
Questo libro presenta una testimonianza esclusiva, quella di Laura
Leonelli, ammessa all’interno della comunità monastica di Luang Prabang,
città santa del Buddismo Theravada in Laos. La prima volta per una
donna. Per circa quattro anni Laura Leonelli ha raccontato e fotografato
la crescita e il percorso formativo di Lem, bambino di dodici anni,
accompagnandolo dal distacco dalla famiglia al suo ingresso in
monastero, dai suoi primi passi tra i meravigliosi templi di Luang
Prabang alla scoperta dei grandi maestri. In poche ore Lem abbandona il
suo villaggio di montagna e la tenerezza della sua infanzia. In poche
ore Lem si trasforma in un piccolo Buddha.
Sabato 9 Febbraio ore 17,30
Incontro con GIANNI BERENGO GARDIN
“Inediti (o quasi)”. Questo volume raccoglie 87 tra le più
sorprendenti e inedite perle di Berengo Gardin. Fotografie mai viste
insieme e altre poco note, tutte rivelano, dalla prima all’ultima, il
tocco geniale del grande artigiano, la sapienza del narratore attento
che riesce sempre a sorprendere e a meravigliare con la forza del suo
sguardo.
“L’Aquila prima e dopo”. A quasi tre anni dal terremoto,
Gianni Berengo Gardin è tornato all’Aquila per testimoniare lo stato in
cui è ridotta, una città bloccata e ferita, con un centro storico
trafitto da impalcature, nascosto da teli e travi, strade una volta
brulicanti di suoni e di vita, ora deserte. ll rapporto tra Gianni
Berengo Gardin e L’Aquila risale a 16 anni fa, quando il fotografo aveva
immortalato il calore della la gente e la staordinaria archittettura
della città. Berengo Gardin ha fotografato e voluto raccogliere in
questo volume le stesse situazioni che aveva fermato in passato per
rendere ancora più duro e inevitabile il confonto. Un atto doloroso, ma
dovuto nei confronti di chi quotidianamente vive esiliato dalla propria
vita, in un tessuto urbano che non lo rappresenta più.
Sabato 16 Febbraio ore 17,30
Incontro con MATTEO BASTIANELLI "The Bosnian Identity”
Un viaggio nella memoria della Bosnia. Storie di vita quotidiana di
famiglie musulmane segnate dalla guerra in modo diverso. Un continuo
percorso di autocoscienza tra l'orrore di un genocidio e il ricordo di
una pulizia etnica al di là del tempo. Una nazione bloccata tra voglia
di rinascita e spinte al nazionalismo, in una transizione ancora
presente tra passato e futuro. Dove sofferenze, speranze e humor nero
delineano i tratti di una comune identità bosniaca, nata o forse solo
sopravvissuta tra le ceneri dell’ Ex- Jugoslavia.
Sabato 23 Febbraio ore 17,30
Incontro con DAVIDE VIRDIS "Routes of water”
Il Progetto fotografico Routes of Water è stato realizzato all’interno
del Programma Mare Nostrum “Euromed Heritage 4” di cui è parte: la
riscoperta della storia culturale delle regioni mediterranee, che è
storia di intrecci, di connessioni, di ibridazioni culturali (…).
L'esplorazione fotografica compiuta da Davide Virdis nei quattro siti
portuali di origine fenicia inclusi nel progetto Mare Nostrum – Tyre,
Rhodes, Carthage, Marsaxlokk – si è sviluppata seguendo due percorsi
paralleli eppure complementari, che si concretizzano qui in due percorsi
narrativi solo “formalmente” diversi”. (Paolo Chiozzi)
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